Lo sguardo sempre aperto sull’orizzonte del Mediterraneo.
E le spalle sempre coperte dal Vulcano La nostra è un’azienda familiare con quarant’anni di storia alle spalle, ciò ci ha consentito di conoscere a fondo l’unicità di questo terroir.
Noi abbiamo scelto di interpretarla attraverso un’agricoltura biologica, fedele alla cultura e alle pratiche dei vignaioli che da secoli lavorano queste terre, a cominciare dai terrazzamenti per finire alla cura degli alberelli secolari. Ci dedichiamo esclusivamente alle varietà autoctone delle uve, per mantenerci – anche grazie al lavoro del nostro enologo Luca D’Attoma – vicini all’essenza più identitaria dei vini dell’Etna.

Siamo stati la prima cantina dell’Etna a ottenere la certificazione biologica, già nel 2000.
Ma produrre i nostri vini coltivando in modo biologico le nostre vigne non ci basta per essere sostenibili.
Per questo abbiamo deciso di mettere in campo una serie di azioni di sostenibilità che attraversano tutto il nostro lavoro e durante tutto l’anno.

L'etna Doc

Siamo nel cuore dell’Etna Doc, la denominazione che tutela tutte le specificità produttive di un’area vinicola così profondamente diversa dal resto della Sicilia. È proprio quello che vogliamo testimoniare coi nostri vini, lavorando in questo contesto con precisione e lungimiranza.
Coltiviamo 10 ettari di vigna tra i 450 e i 550 metri di altitudine a Viagrande, in Contrada Blandano. Un luogo denso di storia, dove il vino si fa sin dal tempo dei greci e dei romani e dove custodiamo ancora un antico palmento del 1700.
Alla vigna storica si sono aggiunte nel 2020 le terrazze di Contrada Praino, un vigneto di 2 ettari a Milo per il nostro Etna Bianco Superiore.