UNA STORIA
DI FAMIGLIA

Azienda

Non è un caso se TerraCostantino è diventata la prima azienda vitivinicola biologica dell’Etna, quando ancora sullo straordinario microcosmo enologico del vulcano non si erano accesi i riflettori del mondo. Dietro questo marchio c’è, infatti, la lunga storia di cultura agricola e amore per la terra della nostra famiglia, che oltre quarant’anni fa ha incontrato un’altrettanto antica e affascinante storia di terroir: quando Dino Costantino recuperò la vigna di contrada Blandano a Viagrande dove oggi sorge la nostra cantina, scoprì che l’eccezionale qualità dei vini
che spontaneamente venivano fuori da quei 10 ettari in altitudine, affacciati sul Mediterraneo, aveva alle spalle una tradizione che si rinnovava da secoli, attorno a un palmento del 1699.
Nonostante l’impresa di famiglia fosse in quel momento concentrata su altri fronti imprenditoriali, quell’incontro tra l’uomo e la terra fu una folgorazione, un innamoramento che si rinnova ancora di anno in anno, di vendemmia in vendemmia.
E si è arricchita, a partire dal 2020, con un importante investimento in una nuova vigna in contrada Praino, a Milo: due splendidi ettari di terrazze, in una terra naturalmente vocata alla produzione di Etna Bianco.

1970
Dino Costantino
acquista i vigneti
in contrada Blandano
1978
Dino Costantino avvia
a regime il vigneto
Fabio Costantino inizia a collaborare col padre,
rinnovando la visione aziendale
2002
TerraCostantino diventa
la prima azienda
vitivinicola biologica
dell’Etna
2000
2007
Si imbottigliano le prime
bottiglie con l’etichetta
Terra Costantino
2015
Si inaugura
la nuova cantina
Nasce la nuova vigna a Milo, in contrada Praino
2020
Contrada Blandano a Viagrande e Contrada Praino a Milo sono luoghi densi di storia, dove la coltivazione della vite ha una tradizione millenaria, come testimoniano la storia e la mitologia greca.
Il fatto di essere che l’Etna sia rimasta a lungo una zona vitivinicola poco affermata, tanto che dopo una lunga tradizione di vini da taglio è sostanzialmente scomparsa dal mercato sino alla fine degli anni '80, ha consentito il consolidarsi di una produzione prevalentemente familiare, rendendo così possibile la conservazione di vigneti molto antichi, caratterizzati esclusivamente da varietà autoctone, e dei palmenti di contrada.

Proprio noi ne custodiamo uno, al centro dell’azienda: un antico palmento del 1700 che ci consente di raccontare a chi viene a trovarci una tradizione produttiva di molti secoli.
le contrade
Il territorio etneo è oggi l’unico a utilizzare il concetto di Contrade in Sicilia.

Le contrade erano un tempo le antiche proprietà che nascevano su colate laviche di diverse epoche, ormai completamente raffreddate e nella maggior parte dei casi ritornate fertili. Oggi questo concetto aiuta ad identificare le micro-diversità dei suoli, date proprio dalle molteplici stratificazioni laviche, a diverse profondità: nei fatti, si tratta di disegnare veri e propri Cru, tutti unici e fortemente identitari.

LA CANTINA
IPOGEA

La nostra cantina è stata la prima del Sud Italia a essere costruita secondo le moderne tecniche di bioarchitettura.
L’abbiamo progettata in modo da nasconderla nel degradare naturale delle vigne, ritagliando al suo interno una sezione del suolo: lasciarci circondare, anche visivamente, dalla memoria delle sue stratificazioni, ci impegna a una filosofia produttiva sempre più rigorosa e autentica.

Iscriviti alla nostra newsletter

per restare aggiornato sulle attività di TerraCostantino

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram